Verona ricorda Maria Luisa Dal Castello con un concorso per cortometraggi
Questa sera nel Palazzo della Gran Guardia la premiazione delle scuole cattoliche paritarie vincitrici di “Acqua Vita”. Frare: «Rendiamo omaggio ad una donna che ha dedicato le sue energie all’educazione»«Giunto alla seconda edizione, il premio Agesc intitolato a Maria Luisa dal Castello nasce dal desiderio di ricordare – afferma il presidente nazionale dei Genitori scuole cattoliche, Giancarlo Frare – e rendere omaggio ad una donna che ha dedicato le sue energie all’educazione e alla promozione sociale e culturale delle famiglie e valorizzare il suo impegno per gli istituti paritari cattolici della provincia di Verona, grazie ad un’attività educativa volta a rendere maggiormente consapevoli i giovanissimi della responsabilità e del ruolo sociale dell’essere cittadini».
Scomparsa prematuramente nel 2016, Dal Castello aveva guidato il provinciale scaligero dal 2011. L’attività rivolta al territorio e a beneficio dell’intera comunità locale oltre che scolastica, è stata dedicata quest’anno al tema: “Acqua Vita … Verona Città d’acqua”. Le scuole paritarie cattoliche di Verona e provincia hanno visto coinvolti docenti e tutors, in un lavoro preparatorio multidisciplinare con i ragazzi, per realizzare al meglio il progetto cortometraggio.
Per Katia Zambon - presidente provinciale Agesc di Verona - «far comprendere ai più giovani le problematiche e le opportunità legate al bene “Acqua”, prendere coscienza di un valore indispensabile per la vita del nostro pianeta, responsabilizzare sulle conseguenze delle azioni di cui tutti siamo protagonisti, riflettere e trovare modalità per evitare gli sprechi, stimolare la creatività e la fantasia dei giovani ad una partecipazione sempre più consapevole e attiva verso le situazioni che possono determinare il destino del proprio futuro, collaborare per sviluppare le capacità espressive nell’ambito di un lavoro con tematica socio ambientale, sono gli spunti da sviluppare affidati alle scuole».
Anche quest’anno una giuria qualificata, guidata dal regista, autore e conduttore Davide De Michelis, annovera numerose personalità delle istituzioni, oltre imprenditori e giornalisti, che hanno generosamente accettato l’incarico e si sono messi in gioco per questo importante scopo. Partner del concorso Acque Veronesi, Corsini e Flover, con il patrocinio del Comune di Verona. Questi i diciassette istituti partecipanti: Leonardi, Virgo Carmeli, Serenelli, Canossiane, Cappelletti, Turco, Don Allegri, Don Bosco, Don Mazza, Giberti, F. Gresner, Provolo, Sacra Famiglia (Castelletto di Brenzone), Farina, Sacra Famiglia ( VR), Stimate e Santa Teresa. Questa sera alle 20.30 alla Gran Guardia verranno premiati i cinque migliori cortometraggi, e verrà assegnato un premio speciale “TV 2000”, consegnato direttamente da Cesare Cavoni giornalista e conduttore televisivo. Il premio consisterà nella realizzazione, da parte della Tv della Cei, di un servizio televisivo sulla manifestazione, che avrà come protagonisti i ragazzi che hanno realizzato il cortometraggio giudicato più meritevole secondo gli esperti dell’emittente e che andrà in onda nel programma televisivo “Buone notizie”.
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