DIALOGO e PRESENZA SIGNIFICATIVA IN AMBITO NAZIONALE

DIALOGO e PRESENZA SIGNIFICATIVA IN AMBITO NAZIONALE

“L’evento organizzato da Fidae, per la presentazione dei risultati del progetto Erasmus CreaSteam, è stata una bella e importante occasione per far parlare di Scuola chi la vive in prima persona, cioè gli alunni e gli allievi di scuole pubbliche paritarie di diversi gradi e diverse città, che insieme ai loro appassionati insegnanti, hanno saputo interpretare al meglio gli stimoli dati per creare un ambiente scolastico ancora più inclusivo.”
Queste le parole della presidente di AGeSC Catia Zambon che mercoledì 15 marzo è stata invitata a partecipare, alla Camera dei Deputati, alla presentazione dei risultati di un progetto europeo nato dalla collaborazione tra Fidae e consorzio Erasmus al quale erano presenti il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara e mons. Giuliodori Presidente della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università.
Per la presidente di AGeSC poter partecipare in presenza è stato molto importante. “Molto interessanti, tra gli altri, sono stati gli interventi dei Ministri Valditara e Tajani, e di Sua Eccellenza mons. Giuliodori che hanno parlato anche di parità scolastica e libertà di scelta nonché d’insegnamento, che costituiscono le priorità che come AGeSC da sempre ci prefiggiamo in ambito educativo e politico nazionale”.
Nell’incontro sono stati condivisi i risultati conseguiti e gli strumenti elaborati dal progetto, atti a promuovere un nuovo approccio per sostenere la diversità e l’inclusione nelle scuole.
“Ritengo che per AGeSC la partecipazione ad eventi come questo - ha detto Catia Zambon - e alle iniziative che permettono e rafforzano un dialogo con le istituzioni sia importantissimo nonché vitale per la nostra presenza sul territorio nazionale.”
“Devo dire che ho apprezzato il fatto che in questo convegno, di alto profilo con contenuti importanti, si sia voluta porre l’attenzione anche alla questione della parità scolastica e libertà di scelta educativa e d'insegnamento, quali presupposti essenziali, per un sistema scuola pubblico in grado di offrire un'educazione che sia veramente libera e di qualità per tutti i cittadini indipendentemente dalla loro capacità economica e sensibilità politica e sociale. Questo rafforza la nostra convinzione e la nostra azione fatta di dialogo e presenza.”

UFFICIO STAMPA:
Roberto Zoppi: ufficiostampa@agesc.it