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“Grazie per aver pensato a noi!”

L’AGeSC incontra gli alunni delle scuole devastate dal sisma nel Centro Italia. Consegnata una somma per sostenere la ripresa delle attività scolastiche

Non siamo stati lasciati soli”. “Grazie per aver pensato a noi!”. Queste parole, scritte dagli scolari su coloratissimi disegni ed album fotografici, dicono già tutto. Raccontano il senso e lo spirito con cui, il 5 dicembre scorso, si è svolta ad Acquasanta Terme (AP) – nell’area geografica colpita da un terremoto che non vuol finire – la consegna da parte dell’AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) di un contributo per le spese di gestione della nuova scuola, allestita dopo il terremoto ed appena inaugurata. La somma è stata affidata alla locale Direzione Didattica della quale è responsabile Patrizia Palanca. L’incontro è stato reso possibile grazie al Comitato provinciale AGeSC di Ascoli Piceno e dalla sua Presidente Benedetta Fortuni.

Dopo una prima tappa presso la scuola paritaria dell’Istituto Preziosissimo Sangue di Ascoli, la delegazione AGeSC, guidata dal Presidente nazionale Roberto Gontero, ha compiuto una breve visita ad Arquata del Tronto – nella zona epicentro del sisma – nella scuola realizzata dopo le scosse di agosto, ma mai utilizzata poiché lo sciame successivo ha reso impraticabile l’intero centro storico, con l’allontanamento della popolazione. Anche Arquata, come altre località, è un borgo distrutto, dove dominano solo silenzio, devastazione e tristezza.

Breve, ma intenso l’incontro ad Acquasanta Terme, dove è intervenuto anche il Vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole. Era presente anche l’Assessore all’Istruzione Elisa Ionni. Sono stati i piccoli allievi della scuola cattolica Preziosissimo Sangue di Ascoli Piceno a consegnare agli scolari di Acquasanta Terme la maxi riproduzione dell’assegno originale erogato da AGeSC. La Direttrice Didattica Patrizia Palanca ha avuto parole di grande apprezzamento per questo gesto di solidarietà dei genitori delle scuole cattoliche. Il Vescovo D’Ercole ha messo l’accento sulla qualità di un contributo che proviene dal volontariato delle famiglie cattoliche, rivolto alla scuola statale, in un momento di grave difficoltà per le popolazioni del luogo colpite da un sisma che sembra infinito.

Il Presidente Nazionale AGeSC Roberto Gontero ha sottolineato come “la vita di tutti i giorni può ricominciare proprio dalla scuola, dove i bimbi possono superare il trauma di questa situazione portando all’interno delle famiglie un sostegno determinante”. Su tutti un messaggio è rimasto scolpito nel cuore della rappresentanza AGeSC: la consapevolezza che ogni persona lotterà strenuamente per tornare alla normalità, nel più breve tempo possibile. L’incontro è stato animato dai volontari della ‘clown terapia’ dell’ospedale delle Suore Marcelline di Castrignano del Capo, che da agosto creano momenti di serenità per grandi e piccoli. Hanno donato alla scuola un presepio le cui statuine recano i volti e gli sguardi impauriti delle vittime del terremoto.