Scuola cattolica come scelta di libertà educativa non ancora garantita perché “il sistema discrimina su base economica” chi, pur pagando l’Irpef e desiderando scegliere, “non ha alternative alla scuola statale, l’unica interamente finanziata dai soldi pub
Riportiamo l'articolo pubblicato su "Vita Pastorale" del Febbraio 2023 a firma della nostra presidente Catia Zambon chiamata ad intervenire dal direttore della rivista di pastorale dei paolini Don Antonio Sciortino sul ruolo e la mission di AGeSC nella...
Due le richieste: stabilizzare i 70 milioni per l’inclusione dei disabili e “convenzionare” le materne con il Ministero attraverso un fondo strutturale di 320 milioni. «Il Pnrr – si legge nella lettera al Presidente del Consiglio – non tiene conto di chi
L’Agorà della Parità ha presentato una proposta di emendamento al decreto Sostegni e l’ha inviata a tutti i parlamentari “affinché si possa porre rimedio ad una discriminazione nei confronti delle scuole paritarie visto che nello stesso decreto vengono...
Agesc, Cdo, Cnos, Ciofs, Faes, Fidae e Fism: «Importante scelta trasversale, la scuola non è terreno di scontro». Soddisfazione e proposte da Cism e Usmi
Un sito aggiorna il lungo elenco di istituti che a settembre non riapriranno. E la discriminazione delle materne non statali tocca anche i bambini autistici. La denuncia della Nostra Famiglia
Senza un sostegno adeguato, a settembre almeno il 30% non potrà riaprire e 300mila studenti dovranno transitare nella scuola statale, con un costo di 2,4 miliardi di euro a carico della collettività.
Durante un incontro online, ieri mattina, parlamentari di tutti gli schieramenti si sono impegnati ad aumentare le risorse e garantire la detraibilità delle rette pagate dalle famiglie
La chiusura di nidi e materne penalizza i poveri, in gran parte già esclusi dal servizio Regioni in campo: la Lombardia aumenta il “buono”. Piemonte: 15 i milioni in più
Analizzando i dati distinti tra statali, tutte le paritarie e quelle cattoliche, quest’ultime mostrano risultati migliori superiori di 5 punti rispetto agli altri. Dato giudicato «significativo » dallo stesso Invalsi.
Nuove risorse entrano nel decreto Rilancio, per primaria e secondaria, ma solo fino ai 16 anni Compresa la fascia 0-6, per gli istituti non statali sono previste risorse per 150 milioni di euro
La Fase 2 si annuncia tutta in salita, per i 12mila istituti non statali, i loro 900mila alunni e 180mila dipendenti. Sul territorio si susseguono le iniziative di sensibilizzazione. Raccolte più di 20mila firme
Decreto «Rilancio», ma non per l’intera scuola paritaria. Almeno per ora, auspicano i diretti interessati. Leggendo il testo provvisorio del decreto illustrato due sere fa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, mancano interventi specifici a...