Una scuola davvero pubblica, una vera alleanza con le famiglie

Gentile direttore, vorrei tornare ad augurare al nuovo ministro dell’Istruzione Bussetti buon lavoro. Non è un rito dovuto a ogni cambio di ministro, ma piuttosto come Forum espressione convinta di tutte le famiglie che hanno a cuore la scuola. Ricordo e ringrazio la ministra Fedeli per il lavoro fatto, sono convinta che il ministro Bussetti farà tesoro di alcuni passi compiuti e di altri purtroppo rimasti in sospeso come la Commissione sui costi standard che ricordo non è “per le scuole paritarie”, ma per tutto il sistema scuola e la ormai annosa questione dei Pon aperti alle scuole paritarie. Sappiamo da autorevoli dirigenti del Miur che si tratta di comporre le ultime caselle del puzzle quindi il nuovo ministro potrà finalmente mettere fine a una discriminazione pesantissima ormai annidata da anni nel nostro sistema scuola italiano e europeo. Il ministro Bussetti viene da una terra scolastica che respira in ogni angolo di quel pluralismo educativo, e quindi scolastico, tipicamente europeo, da “uomo delle istituzioni e nelle istituzioni” sa bene la differenza tra concessioni e diritti e saprà senz’altro far bene. Purtroppo troppe volte anche i nostri governanti, politici e giornalisti utilizzano termini lessicali in modo ambiguo come pubblico intendendo solo statale, o privato in contrapposizione a pubblico riguardo alla funzione educativa delle scuole.

Il modello scolastico Lombardia da anni è una realtà plurale da esportare, non una nicchia da salvare come una riserva indiana.

Al ministro Bussetti vorrei dire che le associazioni del Forum che si occupano ogni giorno di scuola ci sono attraverso il Fonags, i Forags, Fopags, le commissioni di lavoro sul patto di corresponsabilità, attraverso la vita quotidiana di presenza nella scuola dei propri figli accanto ai docenti e ai dirigenti. Abbiamo girato tutto il nostro Paese incontrando tantissime realtà scolastiche fantastiche, altre con molte difficoltà ma ovunque la scuola è un laboratorio speciale tra genitori e docenti dove sperimentare la concretezza di una amicizia educativa rispettosa e civica. La domanda genitoriale nascosta anche dietro fatti accaduti da condannare è sempre questa: ma fuori dalla scuola con chi possiamo parlare delle nostre scelte per l’educazione dei nostri figli? Una comunità civile cresce se aumenta la qualità del suo sistema educativo riconoscendo e valorizzando buone pratiche presenti sul territorio. Il Forum delle Associazioni familiari ha questo desiderio di far incontrare e dialogare esperienze diverse nate in luoghi diversi interpellando le Istituzioni.