Alla senatrice Cirinnà dico: Scuola e Famiglie collaborano
Caro direttore, grazie per la bella risposta alla lettera della senatrice Cirinnà sul giornale di giovedì 25 luglio. Molto equilibrata, netta e vera. Ho apprezzato e condiviso il suo disappunto in merito all’affermazione della senatrice circa il compito della scuola 'pubblica' di aiutare quei ragazzi sfigati che vivono in famiglie con genitori «oscurantisti »... La scuola non deve salvare nessuno, ma piuttosto collaborare con le famiglie investendo nell’educazione. Un’ultima cosa: Cirinnà quando parla di
'scuola pubblica' intende solo scuola statale? O si riferisce alla scuola pubblica del sistema unico berlingueriano? Concordo con la senatrice quando scrive che la scuola pubblica va difesa essendo un bene costituzionale (artt.33 e 34), ma – sottolineo – tutta la scuola, statale e paritaria, in un pluralismo europeo.
Maria Grazia Colombo
vicepresidente nazionale Forum delle associazioni familiari
Avvenire del 31 luglio 2019