La Scuola di Tutti - Con AGeSC un ponte aperto a tutti i Genitori per la Libertà di scelta educativa
La Repubblica : Libertà di scelta educativa per tutti i cittadini italiani, e quindi scuola del pluralismo in una società pluraleLibertà di scelta educativa per tutti i cittadini italiani, e quindi scuola del pluralismo in una società plurale. Una battaglia che AGeSC conduce senza sosta da 43 anni. “E’ sempre più evidente l’esigenza per i genitori di scegliere un percorso formativo ed educativo per i propri figli, che abbia come obiettivo principale la formazione integrale della persona – afferma Giancarlo Frare presidente nazionale AGeSC - e la scuola cattolica paritaria ha nei suoi progetti educativi l’esplicitazione di un percorso che guarda la persona a 360° gradi e ne cura la formazione senza moralismi o pregiudizi. Una scelta che comporta però un fardello economico sempre più pesante a causa della crisi e dell’ inadempienza dello Stato italiano, che continua a non riconoscere economicamente le scuole pubbliche paritarie. Un sacrificio che diventa investimento sul futuro dei propri figli.” I tempi sono molto difficili non soltanto per l’economia ma anche per quella che il vescovo Gianni Ambrosio aveva definito distrazione educativa. Una distrazione che investe tanto la scuola quanto la famiglia: «Tutti siamo chiamati a trovare insieme le strade per vincere l’ignoranza, la distrazione e l’indifferenza.
Siamo chiamati a individuare e promuovere nuovi modi per dare senso, significato e dignità all’esperienza scolastica. Rispetto a un’opinione pubblica spesso fuorviata da visioni distorte e riduttive, rispetto a un contesto culturale segnato da tendenze individualistiche e scettiche, è necessario far emergere chiaramente la dimensione educativa della scuola collocando al centro lo studente». Sempre più spesso manca, e purtroppo anche ai decisori, una cultura della scuola, una stima convinta del suo valore educativo. Spesso manca pure la percezione dell’importanza decisiva dell’istruzione per la vita civile ed economica. “Il focus della scelta della scuola – ribadisce Frare - dev’essere lo viluppo dell’umanità integrale dei nostri figli”.
L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche si sostiene economicamente grazie alle quote associative ed allo strumento del cinque per mille. E’ Associazione di Promozione Sociale, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dal Ministero della Pubblica Istruzione. E’ presente nel Paese con organismi territoriali regionali, provinciali e di istituto. AGeSC è uno “strumento” che i genitori si sono dati per aiutarsi ad approfondire i rapporti con la scuola, con la Chiesa e con la società civile. Opera con i genitori nella quotidianità data dalla condivisione degli obiettivi per realizzare un’autentica comunità educante; è in rete con altre scuole paritarie e statali, dove costituisce elemento di raccordo tra scuola e territorio, su progetti di cittadinanza attiva, partecipazione, lotta al disagio ed all’abbandono scolastico.
‘AGeSC oggi è di fronte ad una doppia sfida: – conclude il presidente nazionale Frare – operare in una società pervasa da culture e visioni diverse e promuovere una scuola cattolica che risponda sempre più alle esigenze della comunità. Mission di questo mandato sarà proprio l’allargamento della piattaforma dei genitori che condividono la nostra visione in ogni territorio del Paese, insieme alla loro formazione. Per questo abbiamo creato AGeSCFORM, formazione innovativa a distanza per i genitori, gratuita e accessibile dal nostro sito. Il confronto con l’Europa è un elemento di forza per la nostra battaglia sulla libertà di scelta educativa. Nonostante il dettato costituzionale, siamo il fanalino di coda dell’Unione. Vogliamo valorizzare l’esperienza accumulata in questi lunghi anni per arrivare ad un sistema equo, pari almeno a quello degli altri Paesi europei’.