Investì e uccise la presidente Agesc: il giudice gli revoca la patente

VERONA
Un anno e sei mesi (pena patteggiata) per il reato di omicidio stradale a Roberto Novarini, l’automobilista che il 28 giugno scorso rimase coinvolto nell’incidente costato la vita alla presidente dell’Agesc Maria Luisa Dal Castello.
Dopo essere rimasta vedova un paio di anni prima, era rimasta sola con il figlio di 28 anni: la donna ha perso la
vita a 65 anni dopo essere stata investita sulle strisce in viale Galliano, all’altezza dell’incrocio con via San
Marco. Erano circa le 10.30 del mattino quando si trovava ferma al semaforo in attesa del proprio turno.
Secondo le prime ricostruzioni, Maria Luisa sarebbe partita per attraversare una volta scattato il verde e in quel
momento sarebbe stata travolta da un Fiat Qubo che si dirigeva verso corso Milano. L’impatto è stato
violentissimo e quando il personale del 118 è arrivato sul posto, è stato subito costretto ad intubarla, ma la
donna è spirata poco dopo al Pronto Soccorso di borgo Trento a causa dei gravi traumi. Ieri l’epilogo in aula.