IN EPA DA PROTAGONISTI
Intervista a Gianna Pierini IndelicatoResponsabile AGeSC Ufficio Relazioni Estere
Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma l’Assemblea Generale dell’EPA, European Parents’ Association, che riunisce le associazioni di genitori in Europa che insieme rappresentano più di 150 milioni di genitori. Nel campo dell’istruzione, l’EPA mira a promuovere la partecipazione attiva dei genitori e il riconoscimento della loro centralità come principali responsabili dell’educazione dei propri figli.
A rappresentare AGeSC, tra le associazioni fondatrici della rete, c’era la delegata Gianna Pierini Indelicato alla quale abbiamo chiesto un riassunto della sua esperienza.
Sono state giornate assolutamente positive quelle che abbiamo vissuto in questa due giorni romana con l’Assemblea Generale di EPA. Come da programma sono iniziate con la visita a una scuola statale, “Virgilio”, istituto onnicomprensivo, che collabora con il Movimento Italiano Genitori MOIGE che è stato co-partner di EPA per questo evento, che ha sede a Roma. I ragazzi che ci hanno accolto sono tutti ragazzi che faranno la maturità quest'anno. Abbiamo trovato una scuola statale molto vivace e piena di iniziative e progetti rivolti in modo particolare all’economia sostenibile, dell’inclusività e della marginalità. Ci sono stati interventi che hanno riguardato il fenomeno del Cyber bullismo ed altri che sono stati pilotati da stakeholder come ASL, Ministero della Sanità, ed altri istituti che in cooperazione con il Moige e con la scuola hanno realizzato i progetti e hanno coinvolto i ragazzi. I progetti hanno un respiro “lungo” vale a dire che sono pensati per un svilupparsi in un triennio. Progetti che vengono monitorati per capire la reale efficacia e che coinvolgono ragazzi di terza proprio per questo scopo.
Bella esperienza anche per il fatto che l’incontro è stato interamente condotto dai ragazzi con una parte anche gestita dagli insegnanti ma la parte del leone l'hanno fatta proprio i ragazzi ai quali è stata data grande autonomia.
Ritengo che per noi di AGeSC è estremamente importante avere uno sguardo sulle scuole statali perché dobbiamo imparare continuamente a confrontarci e anche a lavorare in sinergia.
Nella due giorni c’è stato anche il classico momento pubblico, in sala Zuccheri al Senato, con una serie di interventi che avevano come tema quello di EPA di quest’anno legato all’inclusività con un occhio di particolare rivolto alla rivoluzione digitale e quindi a come coinvolgere i genitori e in generale adulti corresponsabili, educatori nell'accompagnare i ragazzi ad un uso responsabile della rete.
Sempre emozionante l’incontro con il Papa che ci ha espresso la sua vicinanza ed il suo incoraggiamento. Ha parlato del non facile ruolo dei genitori, delle sfide che sono chiamati ad affrontare oggi; ha parlato di una società che non favorisce ne aiuta i genitori in questa “fatica” educativa e quindi della fondamentale importanza delle reti genitoriali, come EPA appunto.
Ci ha ricordato di come sia fondamentale avere sempre bene in mente la responsabilità de ruolo del genitore e quanto questo sia sempre più importante, e quanto sia sempre più importante, tra virgolette, diventare quasi dei genitori consapevoli e preparati nell'affrontare appunto queste nuove sfide.
Oggi non basta più è il buon senso, anche se forse il papa ci ha detto che è proprio quello che spesso ci manca, ma serve un qualcosa in più.
Durante i lavori veri e propri dell’Assemblea Generale di EPA si approvato il bilancio e sono stati nominati due nuovi membri del Consiglio. Si è parlato di quelli che saranno i programmi dei prossimi anni e di un evento speciale: nel 2025 EPA festeggerà il suo 40º , per questo verrà formato un gruppo di lavoro per dare inizio ad attività, e venti, e progetti per “celebrare” questo traguardo.
Per me è stata indubbiamente una esperienza molto intensa, molto vivace e molto arricchente come sempre succede in questi casi. Come delegata AGeSC in EPA sono convinta che questa partecipazione, l’aderire e l’essere parte integrante e propositiva di questa rete europea di associazioni dei genitori, possa soltanto che farci e fare bene.