Audizione informale presso VII Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati in materia “costo libri di testo”
Il 18 ottobre 2023, alla Camera dei Deputati, si è svolta un'audizione sul problema del costo dei libri di testo.
Questo l'intervento della Presidente Nazionale AGeSC Catia Zambon:
"Onorevole Presidente della VII Commissione Cultura Scienza ed Istruzione, onorevoli presenti, associazioni tutte, ringrazio per l'opportunità offerta di partecipare portando qui oggi a questa audizione il nostro contributo.
Sono Catia Zambon ed in qualità di presidente nazionale pro tempore mi pregio di rappresentare in questa autorevole sessione i genitori e le famiglie che condividono i valori educativi e di libertà di AGeSC Associazione Genitori Scuole Cattoliche. Associazione che da 50 anni si occupa della
promozione sociale e culturale dei genitori e delle famiglie, presente negli istituti pubblici paritari italiani (siamo Ente di terzo settore regolarmente iscritti e associazione riconosciuta), collaboriamo, completandolo, al perseguimento del progetto educativo scolastico a servizio della comunità educante.
Essendo associazione nazionale, per sua natura strutturata in diversi livelli organizzativi di competenza:
Comitati d’Istituto;
Comitati Provinciali;
Comitati Regionali;
Esecutivo Nazionale;
partecipiamo ai tavoli istituzionali presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito ed in tutti i tavoli regionali e provinciali locali con le altre associazioni rappresentative delle varie parti del sistema scuola pubblico italiano pariteticamente riconosciute.
Come associazione di genitori siamo inoltre emanazione della Cei e componenti della Giunta e del Consiglio Nazionale Scuola Cattolica, unica associazione nazionale di genitori in questo ambito.
La presenza significativa sul territorio nazionale, dove i nostri associati, tutti volontari, quotidianamente sono attivi negli istituti a formare una rete a supporto del difficile ma meraviglioso compito di educare dei genitori, ci permette di rappresentare le famiglie italiane, raccogliendone le istanze e fungendo da tramite presso le sedi istituzionali, a tutela del diritto allo studio e alla libertà di educazione dei genitori e delle famiglie, soprattutto delle fasce più sensibili, secondo quanto enunciato dalla Costituzione italiana in materia di diritto alla libertà di educazione e d’insegnamento.
Ogni qualvolta sia stato necessario portare un contributo al dibattito in materia di educazione ed istruzione, non abbiamo mai fatto mancare la nostra presenza e disponibilità.
Oggi partecipiamo a questa audizione informale con l'intenzione di favorire il dialogo in una prospettiva di lavoro partecipativo e costruttivo con le istituzioni; perché chiamati a rispondere in modo efficace e concreto alle necessità dei genitori e delle famiglie ed in modo particolare sulla questione dei libri di testo scolastici, il cui costo è divenuto un vero problema per tutte le famiglie sia con redditi bassi che con redditi medi.
Sono presenti agevolazioni e buono libri erogati dagli Enti locali, quali Comuni e Regioni che pur rappresentando un sostegno economico importante, non sono evidentemente sufficienti a sanare l’attuale
situazione. Dobbiamo infatti evidenziare a riguardo che la sensibilità nei confronti di questo problema e la disponibilità economica su cui possono contare gli Enti Locali in materia di contributi per buono libri, sono estremamente disomogenee e variegate sul territorio nazionale, creando così un ulteriore causa di disuguaglianza nella possibilità di accesso ai diversi livelli d’istruzione.
Ogni anno puntualmente con la riapertura delle scuole si ripropone il problema dell'acquisto dei libri di testo e dei materiali scolastici necessari, i cui costi gravano interamente sulle famiglie incidendo sul loro bilancio inesorabilmente ogni anno sempre più, basti pensare che per i soli testi è necessaria una spesa media che va dai 350/500 euro per allievo o allieva in funzione del grado d’istruzione e tipo di scuola.
In una contingenza tale, data dall'attuale situazione economica particolarmente delicata, resa maggiormente fragile dagli effetti della pandemia prima e della congiuntura economico/politica internazionale, a cui il mondo oggi globalizzato è strettamente connesso, riteniamo necessario trovare strumenti che possano essere a supporto del diritto allo studio e all'istruzione che lo Stato deve garantire a tutti, assicurando quanto enunciato anche nell'articolo 3 della nostra Costituzione italiana che affida
alla Repubblica il compito della rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
Perciò oggi proponiamo e siamo a chiedere un investimento lungimirante a sostegno anche della famiglia, perché chi crede nel futuro, i nostri figli le famiglie sono portatori sani di futuro, investe nella scuola e nell'istruzione.
Chiediamo di rendere gratuiti i testi scolastici per tutti gli studenti e studentesse della Scuola dell'obbligo fino ai 16 anni, e di poterne detrarre per intero il costo dalla dichiarazione dei redditi per il triennio successivo all'obbligo fino alla maturità o diploma. Inoltre, per contenere i costi dei libri di testo, per sostenere le famiglie, si auspicano accordi con gli editori affinché non si speculi sull'istruzione e si controllino le uscite delle nuove edizioni, che rendono difficile riutilizzare i testi all'interno della classe.
Quindi, si consiglia, sempre nell'ottica del contenimento dei costi per sostenere le famiglie, in particolare le famiglie indigenti e quelle appartenenti alle fasce più basse del reddito, una maggiore sensibilità nella
istituzione e diffusione di aiuti economici quali buono libri e sostegni dedicati per incentivare azioni di riuso anche attraverso il comodato d'uso gratuito da parte degli istituti, l'adozione di testi comuni per le diverse sezioni, l'organizzazione di biblioteche solidali per famiglie in difficoltà, utilizzo del digitale per integrazioni, dispense ecc.
Fiduciosi che questa richiesta dei genitori e delle famiglie, in materia di istruzione ed educazione dei propri figli, troverà la giusta attenzione che merita, continueremo ad offrire la disponibilità come associazione a collaborare fattivamente per la soluzione della questione."
Dr.ssa Catia Zambon
Presidente Nazionale AGeSC