AGeSC (Giancarlo Frare): “Sono presenti donne a tutti i livelli”

Agesc ha un nuovo presidente, è Giancarlo Frare, intervenuto a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.
AGeSC (Giancarlo Frare): “Sono presenti donne a tutti i livelli”

La presenza delle donne in Agesc

“Mi ritrovo con un esecutivo nazionale rinnovato, dove la presenza delle donne è massiccia, in ruoli anche importanti. Le donne sono presenti in tutta l’associazione, a tutti i livelli, anche a quelli che noi chiamiamo periferici, che sono più importanti. Abbiamo la metà delle presidenti regionali donne e più della metà, quasi il 60%, dei presidenti provinciali donne. Nei comitati e nelle singole scuole, i genitori sono tantissimi e noi contiamo sulla loro attività silenziosa, discreta, in tutto il territorio nazionale”, ha affermato Giancarlo Frare.

Agesc nelle scuole

“Agesc è un’associazione di colore rosa. Le donne sono importanti per noi perché sono pazienti e tenaci. Le priorità che ci siamo dati è quella di una presenza massiccia nelle scuole paritarie. Vogliamo che la presenza dei genitori nelle scuole sia più attiva, questo è uno dei primi obiettivi dell’associazione. In Italia, non abbiamo una eccessiva libertà di una scelta educativa, c’è un forte condizionamento economico, le scuole non statali, quindi le paritarie non hanno adeguati contributi da consentire una parità di scelta dei genitori. Tant’è vero che le famiglie non possono permettersi di iscrivere i figli in questo tipo di scuole”, ha sottolineato Frare.

Giancarlo Frare, note biografiche

Il neo-eletto presidente è nato nel 1957, sposato con 4 figli, di Treviso, e ha maturato una grande esperienza di volontariato (sia in FISM che in AGeSC), della quale è stato vice presidente nazionale nei sei anni precedenti. Nelle sue dichiarazioni programmatiche il presidente ha posto l’accento sulla necessità di declinare la crescita mantenendo uno stretto rapporto tra passato e futuro.

Agesc, la mission

‘L’AGeSC oggi è di fronte ad una doppia sfida: operare in una società pervasa da culture e visioni diverse e contemporaneamente promuovere una scuola cattolica che sembra aver perso senso in questa realtà. Mission del prossimo mandato sarà proprio l’allargamento della piattaforma dei genitori che condividono la nostra visione in ogni territorio del Paese, insieme alla formazione dei genitori.

Ascolta qui l’intervista integrale