Educazione digitale: con AGeSC aiuto ai genitori. Grazie a Davide Casa Protetta

È possibile difendere i propri figli dai rischi di certi contenuti della rete? Con Davide Casa Protetta si può. «È un dispositivo che l’Associazione Davide.it ha messo a punto per la famiglia – afferma il presidente nazionale Roberto Gontero – e che AGeSC ha deciso di offrire ai propri soci in regola con l’iscrizione per l’anno in corso, grazie ad una convenzione che permette uno sconto significativo. L’offerta ribadisce la vocazione dell’Associazione a sostenere i genitori nelle complessità dell’attuale sfida educativa ». L’AGeSC ha da poco reso disponibile una piattaforma di formazione a distanza per educare i genitori alla comunicazione, denominata AGeSCFORM. Tra i quattro concept attualmente presenti on line c’è già un’area tematica dedicata alla rete, e presto sarà pronta quella su bullismo e cyberbullismo. La recente convenzione permette di dotare la famiglia di un sistema che filtra il peggio della rete, soprattutto per difendere i minori dalle insidie del web. «Siamo convinti – sottolinea Gontero – che il pericolo non sia Internet ma la scarsa informazione sul dilagare di un certo tipo di contenuti. Di per sé è una straordinaria risorsa ma va gestita con attenzione specie quando in casa ci sono figli piccoli». L’Associazione Davide.it da oltre quindici anni promuove la tutela dei minori in ambito telematico, combattendo la diffusione in rete di contenuti pericolosi. Nel 2003 ha collaborato con il Ministero della Comunicazione per la messa a punto del Codice di Autoregolamentazione Internet@minori che mira a combattere le insidie della rete. Collabora, inoltre, con la Polizia Informatica su diversi fronti contro la diffusione della pedo-pornografia online. Davide Casa Protetta è stato studiato appositamente per la famiglia. Collegato alla linea Adsl di casa, è in grado di filtrare tutti gli apparati connessi ad Internet, sia tramite la rete LAN che Wi-Fi, come computer, cellulari, consolle di videogiochi, tablet, ecc. Permette di navigare in modo sicuro sui social network e impedisce l’accesso a siti web contenenti pedofilia, violenza, satanismo, gioco d’azzardo, cioè tutti i siti con contenuti nocivi. «Come genitori dobbiamo chiederci quanto e come Internet – conclude Gontero – e i social network siano utili alla crescita dei nostri figli; dobbiamo confrontarci e aiutarci nel proporre attenzioni e soluzioni che si rivelino utili nel-l’affrontare questa questione educativa oggi decisiva. Dobbiamo infine prendere coscienza che con l’evoluzione vorticosa di questi mezzi (solo ieri si parlava di quanto tempo davanti alla TV doveva essere consentito, oggi il controllo su Internet viene scavalcato usando WhatsApp e i tempi di presenza in rete diventano incontrollabili...) le problematiche cambiano continuamente ed è necessario aggiornarsi costantemente e cercare sempre nuove risposte.