Finalmente un ministero per Famiglia e Disabilità
Oggi pomeriggio il Governo Conte ha giurato sulla Costituzione italiana. Inizia il primo governo a guida Movimento 5 Stelle- Lega. Alcune novità per noi genitori delle scuole paritarie: la nomina a Ministro per la Famiglia e Disabilità di Lorenzo Fontana, l'arrivo di Marco Bussetti al Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca e l'incarico alla senatrice Erika Stefani di guidare il Ministero degli Affari Regionali. Il tutto accompagnato dalla volontà di far durare il Governo per l'intera legislatura. Perché una novità per i genitori? Perché avremo un ministero che si occuperà di famiglie e di disabilità con la speranza che finalmente la famiglia possa tornare al centro delle politiche del Governo, del Parlamento, della Società italiana con provvedimenti che possano far superare le annose difficoltà che le famiglie devono sostenere senza specifici interventi fiscali a loro favore, attenzione per la ripresa della natalità, per il loro concreto sostegno nel percorso educativo e di istruzione dei figli in particolare per gli studenti disabili. Al Ministero dell'Istruzione arriva un insegnante che conosce molto bene i meccanismi periferici dei rapporti con le scuole, grazie al ruolo svolto in Lombardia. Ci auguriamo che voglia mantenere il Gruppo di lavoro per la definizione del costo standard di sostenibilità per studente, favorendo la collaborazione e il contributo che la nostra Associazione, insieme a tutte le altre Organizzazioni coinvolte nel Gruppo, intende portare per migliorare la Scuola Italiana, tutta. Comprese le scuole paritarie. Infine, una novità che è anche una sfida: l'arrivo di un Ministro degli Affari Regionali e le autonomie (dopo le dimissioni da ministro di Enrico Costa nel luglio 2017 e l'assunzione a interim degli Affari Regionali da parte del Presidente del Consiglio Gentiloni) per la gestione della fase finale del trasferimento di forme di autonomia differenziata in regioni come la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Veneto. In particolare per l’istruzione (competenza statale) spetterà alle regioni la programmazione dell’offerta di istruzione regionale; la disciplina dell’ istruzione e della formazione professionale; lo sviluppo delle relazioni fra autonomie scolastiche, universitarie e imprese; il raccordo tra istruzione tecnica e formazione universitaria; la programmazione dell’offerta integrativa di percorsi universitari; la costituzione di un fondo per la didattica, l’edilizia scolastica e interventi anti-sismici. Confidiamo nel fattivo coinvolgimento nella fase finale per poter apportare un importante contributo, frutto della nostra esperienza ultra quarantennale. Auguro a nome di tutta l'associazione buon lavoro al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e a tutto il suo Governo e, in particolare, ai tre ministri citati affinché le famiglie che scelgono le scuole paritarie per l'istruzione e la formazione professionale dei loro figli possano divenire cittadini a pieno titolo come tutti gli altri.