Sul Referendum Costituzionale, AGeSC propone le ragioni del Sì e del No

Comunicato Stampa - “AGeSC non si è schierata a favore o contro la riforma della Costituzione, rispettando così le indicazioni della CEI alla quale è affiliata, ma intende favorire il diritto di voto con un’informazione puntuale rispetto ai quesiti referendari” afferma Michele Dimiddio, presidente del Comitato regione Veneto. Il dibattito è stato organizzato da AGeSC Veneto a livello nazionale e per tutti i cittadini, nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi sabato 26 novembre alle ore 15.30. Parteciperanno Ennio Fortuna, già Procuratore Generale del Veneto, per il SI e Francesco Volpe, Docente di Diritto Amministrativo all’Università di Padova, per il NO. Entrambi sono stati protagonisti di incontri analoghi in altre città, sempre con grande successo di pubblico. Il confronto avverrà sui temi caldi della proposta referendaria, Senato e bicameralismo, Formazione delle leggi e rapporto Stato – Regioni, con una serie di domande uguali per entrambi i relatori. Sul tavolo anche il cambio dei quorum per l’elezione del Capo della Stato, le nuove regole sui referendum abrogativi, l’abolizione del CNEL, la ratifica della sparizione delle Provincie e il taglio dei costi della politica. Da una parte si vuole manutentare e semplificare la Carta per adeguarla ad altre democrazie occidentali, dall’altra si teme il ‘pericolo democratico’ del rafforzamento del Governo e del Premier rispetto al Parlamento, anche centralizzando il potere a danno dei territori. ‘Il confronto organizzato a Treviso è squisitamente tecnico e non politico – sostiene il presidente nazionale di AGeSC Roberto Gontero – e vuole soprattutto indurre i cittadini ad andare a votare con consapevolezza”. Al termine della kermesse tra i due protagonisti, moderata da Giusi Vianello responsabile Ufficio Stampa nazionale AGeSC, il dibattito verrà allargato al pubblico. L’intero evento sarà in Streaming TV per tutto il
nazionale, soci AGeSC e cittadini, nel sito www.agesc.it