COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DELLE ASSOCIAZIONI DEL FONAGS

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DELLE ASSOCIAZIONI DEL FONAGS

In data odierna le Associazioni dei genitori presenti nel FONAGS, su richiesta delle stesse, sono state invitate ad un incontro con la Ministra dell’Istruzione On. Lucia Azzolina.
Nel corso dell’incontro abbiamo richiesto siano poste in essere tutte le azioni affinché tutti gli studenti e le studentesse di questo Paese riprendano a tornare a scuola e che tutte le scuole italiane riprendano ad essere Scuola, sostenendo le iniziative in tal senso poste in essere dal Ministero. Abbiamo ribadito che la Didattica di emergenza riduce le opportunità educative e di crescita sociale dei nostri figli mancando la socializzazione con i compagni di classe e la relazione con i docenti.
È stato chiesto di pensare a una didattica diversa, più innovativa, che sia in grado di fronteggiare questi momenti eccezionali, la revisione delle indicazioni date sulla Didattica Digitale Integrata al fine di intervenire sulle situazioni specifiche che hanno mostrato maggiori complessità. In questo senso chiediamo se si è pensato al coinvolgimento di esperti dell’area educativa per fornire risposte adeguate in tempi ragionevolmente brevi.
È stata sollecitata l’applicazione dei patti educativi di comunità per la scuola con il coinvolgimento di tutta la società del territorio a partire dalle famiglie, alle scuole statali e paritarie, ai trasporti pubblici e privati e agli enti locali.
È stato chiesto un intervento di tutto il Governo nazionale perché venga al più presto riorganizzato il sistema dei trasporti non solo basato sul trasporto pubblico, risultato insufficiente, ma attivando un sistema misto pubblico/privato necessario per assicurare il trasporto scolastico in sicurezza secondo le disposizioni sanitarie vigenti.
Sulla disabilità è stato richiesto con forza che il Sistema pubblico di istruzione venga finanziato adeguatamente con la prossima Manovra cioè con la Legge di Bilancio 2021 per garantire gli insegnanti di sostegno a tutti gli alunni e le alunne diversamente abili. A questi si aggiungono gli altri studenti fragili con bisogni educativi speciali, bisogni non solo riferiti ad allievi con certificazione ma anche a tutti coloro che in questo contesto pandemico diventano soggetti con bisogni educativi speciali.
Sulla valutazione: una Scuola che usa strumenti rinnovati non può riproporre compiti ed interrogazioni della scuola tradizionale come strumento valutativo. E’ necessario che il Ministero si esprima sul tema con Linee guida adeguate.
Roma, 17 novembre 2020

AGE, AGEDO, AGESC, CGD, MOIGE, FAES, CARE, Articolo 26, Famiglie Arcobaleno, Generazione Famiglia