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Una stagione straordinaria

Gli eventi di una fase ecclesiale di grande respiro, che guarda al Concilio. E il 5 dicembre l’AGeSC sarà da Papa Francesco…

È davvero una stagione straordinaria quella che la Chiesa mondiale sta vivendo in questi mesi. Ed al centro di questa singolare fase ecclesiale di grande respiro, c’è il tema della famiglia, che è poi il fulcro della stessa storia dell’AGeSC, che il 5 dicembre avrà la gioia di incontrare Papa Francesco, in un evento che possiamo già definire storico per la nostra Associazione, al suo 40° anno di vita. Anche la visita al Santo Padre si incastona in un’agenda che non risparmia appuntamenti di profondo significato. Abbiamo appena lasciato alle spalle lo straordinario Raduno mondiale delle famiglie a Filadelfia - con Papa Bergoglio che è tornato con forza a ribadire concetti e valori fondamentali del matrimonio tra uomo e donna.
Famiglia, educazione e realtà socio-culturali segnano dunque l’attenzione della Chiesa, che con Papa Francesco si immette nel solco del Concilio Vaticano II: “Ho scelto la data dell’8 dicembre perché è carica di significato per la storia recente della Chiesa. Aprirò infatti la Porta Santa nel cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II”, così ha ricordato il Santo Padre nell’indire il Giubileo 2015-2016. Nello stesso Convegno ecclesiale di Firenze, sul tema “In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo”, tornano le suggestioni e le intuizioni dei Padri Conciliari, che avevano immesso la Chiesa in una prospettiva di rinnovamento, nel segno della ricerca di un nuovo ordine umano e sociale.